Olindo e Rosa

Acido. Cronache italiane anche brutali - Een podcast door OGGI e VOIS

Era filtrata la notizia che, dentro il carcere, Olindo coltivasse rose. Come i carnefici nazisti che si scioglievano in tenerezze per i canarini. Carlo Verdelli scrisse di Olindo e di sua moglie Rosa nel settembre del 2014, otto anni dopo il macello. Avvicinandosi alla scena della strage, vivendoci dentro per qualche giorno, l’autore cominciò a non vederci più tanto chiaro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Visit the podcast's native language site