Ermanno Giraudo "Sotto la vecchia quercia"

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Ermanno Giraudo"Sotto la vecchia quercia"Dodici fiabe da una memoria di famigliaEdizioni Primalpewww.primalpe.it11 Dicembre 2025, ore 17:30Sala Costanzo MarinoVia Senator Toselli, 2 bis - Cuneopresentazione del libro "Sotto la vecchia quercia"Si tratta di una raccolta di 12 fiabe inedite, una per ogni mese dell'anno, scritte con struttura e tecnica classiche.“Un giorno sarai grande abbastanza da ricominciare a leggere le favole.” Clive Staples Lewis.Le fiabe che il nonno raccontava erano a volte davvero crudeli, altre decisamente spaventose, ma ai nipoti piacevano proprio per questo. Era bravo a narrarle, anche perché riusciva in ogni fiaba a inserirsi tra i protagonisti, rendendo le storie del tutto verosimili. E dal suono della sua voce prendevano vita personaggi fantastici come Giovannino Cattivo, Pictein e il Droju, Prezzemolina, Bistino il ciabattino, la principessa Serena, Maria di Legno, Angiolina che troppo cantava. Con la fantasia si poteva così viaggiare nel tempo e nello spazio, in mondi incantati e in luoghi remoti, dove tutto era possibile e il bene, di sicuro, trionfava. Quando i nipoti si erano seduti intorno alla vecchia quercia, lui, in piedi, cominciava a muoversi e a gesticolare come fosse su un palcoscenico teatrale. E ogni storia, ogni suo racconto, cominciava sempre allo stesso modo: «Quando ne capitavano di tutti i colori e io abitavo ai Bricchi…»La fiaba di gennaio: Giovannino cattivo. “Qual è la differenza tra bontà e cattiveria?” – chiesi un giorno al nonno. “Non sempre chi appare cattivo lo è veramente, e viceversa” – mi rispose. Lo guardai perplesso senza capire. Lui me lo spiegò con questa fiaba.La fiaba di febbraio: Pictein e il Droju. Non può esistere una raccolta di fiabe, senza la presenza di un orco. La gigantesca creatura, spaventosa nell’aspetto, condannata ad avere sempre fame… di carne umana…La fiaba di marzo: Fratellino e sorellina. A volte le leggi della natura sembrano spietate, ma con il giusto rispetto, nei boschi come nelle foreste, possono nascere solidarietà e fratellanza.La fiaba di aprile: Le tre galline. Vivere bene la quotidianità non significa accontentarsi, ma saper apprezzare i doni della vita e farli fruttare in disponibilità verso gli altri.La fiaba di maggio: Il ragazzo d’oro. Le promesse vanno rispettate. Non come il marinaio che passato il pericolo del mare in tempesta, si dimentica delle promesse fatte, ai santi protettori, per scongiurarlo.La fiaba di giugno: L’incredibile storia di Prezzemolina. Nelle fiabe capita spesso di incontrare le fate. Creature buone che talvolta si oppongono a streghe cattive. Ma è così vero che le fate sono sempre buone?La fiaba di luglio: Bistino il ciabattino. Questa è una delle fiabe preferite dal nonno. Forse perché, in fondo in fondo, in Bistino il ciabattino un po’ si rispecchiava. Per il carattere sempre allegro e per la volontà nel lavorare.La fiaba di agosto: Il sorriso della principessa Serena. Per perseverare nella fiducia a volte ci vuole coraggio. Il coraggio di crederci fino in fondo, malgrado le difficoltà.La fiaba di settembre: Maria di legno. A volte si cerca la felicità puntando a realizzare desideri impossibili, quando invece la felicità è già così vicina a noi, incapaci di vederla…La fiaba di ottobre: Tutto per colpa di un cece. Qualcuno sostiene che nel mondo c’è tutto ciò che serve per soddisfare le necessità dell’uomo, ma non per accontentare la sua avidità.La fiaba di novembre: La principessa e il capriolo. Quando le apparenze cambiano, diventa differente il modo di pensare e di agire. E si cerca l’essenza in ogni cosa: il luogo dove il sentimento non...

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